Il ricordo del professor Vittorino Gazza

VGazza Cultura
04 Agosto, 2008
Un archivio per conservare l’€™ingegno del prof. Gazza
L’€™idea di raccogliere tutte le opere dell’illustre studioso morto il 2 agosto di due anni fa – Il ricordo di Giulio Zignani, Gian Carlo Corada e Mauro Oppezzo

Era nato a Soresina il 12 novembre 1918, e dopo la maturità classica presso il Liceo-Ginnasio “D. Manin” di Cremona, si iscrisse nel 1937 alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Cattolica del S. Cuore di Milano, dove conseguì nel 1943 la laurea in lettere classiche. Catturato dai tedeschi, venne condotto prigioniero in Germania fino al 1945. Nel 1948, conseguì una seconda Laurea, in Filosofia, presso la Statale di Milano e nel 1955 discusse una tesi di perfezionamento in antichità classiche e papirologia all’Università Cattolica. Nel 1946, vinse il concorso per la cattedra di lettere latine e greche nei Licei classici e iniziò la sua carriera di insegnante a Trento, al locale Liceo-Ginnasio “Prati”. Nel settembre del 1950, ottenne il trasferimento al Liceo “Manin” di Cremona, dove, fino al 1965, fu insegnante e poi preside.

Nel 1965 divenne preside del Liceo “Pietro Verri”, poi dell’Istituto Magistrale “Vegio” di Lodi, dove concluse la sua carriera alle dipendenze dello Stato nel 1978. Molteplici poi i suoi impegni nel volontariato (presidente provinciale dell’Avis), in politica (sindaco di Soresina e consigliere provinciale) oltre alle diverse pubblicazioni, specie in cam- po letterario.

Il professor Gazza fu per tutti uomo di scienza, di cultura ed educatore esemplare. Già in pensione, insegnò ancora per sette anni il greco al Liceo “Cardinal Ferrari” di Milano e per quattordici anni presiedette la Scuola Magistrale “Sacra Famiglia” di Soncino.Tra i suoi scritti, non poteva manncare un grazioso libretto sul suo Sirino, ove si formò, sotto la guida spirituale di don Angelo Grassi e, poi, di don Luigi Pollastri. Come abbiamo visto, si dedicò anche all’impegno politico e nell’amministrazione della sua comunità. Fu consigliere comunale di Soresina nel 1951, 1956, 1970, 1979; consigliere provinciale dal 1960 al 1979; Sindaco di Soresina dal 1979 al 1982. Dal 1970 al 1975 tenne la presidenza del Comitato Provinciale dell’Onmi; dal 1976 al 1980 della Commissione Provinciale per la Cultura; dal 1975 al 1979 dell’Opera Pia “Casa Robbiani per la Maternità” di Soresina; dal 1975 al 1979 del Comprensorio Intercomunale “Adda, Oglio, Gerundo”; fu componente del Comitato di Gestione dell’U.S.S.L. di Cremona dal 1981 al 1987. Una vita veramente intensa e ricca di tanta umanità, religiosità e cultura.

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