L’indimenticabile artista Andrea Inzani

jnzaniAndrea Inzani, scomparso prematuramente a trent’ anni, come del resto l’altro artista di pari valore Antonio Biasini che però ne aveva 44.

Andrea Inzani nacque nel giugno 1939 a Soresina (Cremona), in via San Francesco. Frequentò i corsi della Scuola d’arte di Soncino, e si è dedicò con passione, fin da bambino, al disegno e alla pittura.
Morì a Soresina il 21dicembre 1969 a soli trent’anni lasciando la giovane moglie, Maria e la figlia Raffaella, che allora aveva soltanto nove anni.

Andrea Inzani è ancor oggi visto come una luce che si accende nel mondo artistico soresinese, sia che si parli di paesaggi, nature morte, oli o disegni che siano. Fu un vero talento naturale; allievo come l’amico Biasini del grande scultore Leone Lodi, si segnalò ben presto fra i giovani artisti più promettenti, volando alto con giovanile entusiasmo, talché prendendo parte a mostre collettive e personali, incuriosì sempre molti visitatori, catturati dalle sue scelte a sfondo paesaggistico: ed erano casolari inconfondibili, campi sterminati, filari di gelsi, rogge, insomma una natura semplice ma fortemente prospettica e ricca di colori esternanti una lieve ma dolce malinconia. Le sue opere si trovano un po’ ovunque e presero anche il volo verso la Svizzera, la Francia, la Germania, gli Stati Uniti per la padronanza tecnica e contenutistica della sua tavolozza, spesso inquieta ma anelante ad un’arte che non sta in superficie ma per la sua sensibilità va oltre lo schermo della realtà.

La mostra rimane aperta fino al 31 gennaio 2010 secondo i seguenti orari: feriali, dalle ore 17,30 alle 19, festivi dalle ore 10 alle 12 e dalle 15-19, ingresso libero.

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